Quando si dice gotico, forse la prima cosa che viene in mente è proprio una chiesa, ma è probabile che ce la immaginiamo imponente, bruna e slanciata, in cima a una collina o circondata da edifici molto più bassi. E comunque sotto la pioggia battente.
La Cattedrale di Barcellona, dedicata alla Santa Croce e Sant’Eulalia, patrona della città, vi farà riconsiderare la vostra idea di gotico (anche grazie all’aiuto degli oltre 300 giorni di sole all’anno di cui gode la capitale catalana).
Spesso si fa confusione tra la Cattedrale di Barcellona e la Basilica di Santa Maria del Mar (conosciuta anche come Cattedrale del Mare). Entrambe in stile gotico e bellissime, indiscutibilmente. La prima si trova nel Barrio Gotico ed è gerarchicamente la chiesa più importante della città; la seconda si trova, invece, nella zona di El Born-La Ribera e fu costruita per volere del popolo in contrapposizione alla cattedrale di Barcellona: chi ha letto il romanzo "La cattedrale del mare" di Ildefonso Falcones o ha visto la serie tv, la conoscerà bene!
Cominciamo con le certezze: la cattedrale di Barcellona, come dicevamo, si trova in Pla de la Seu – Piazza della Sede (Arcivescovile) – nel cuore del Barrio Gotico ed è circondata e dallo stile che dà il nome al quartiere.
foto di jimsideas via flickr
L’unicità di cui la Catalogna è orgogliosa non si fa però sentire solo nella lingua, ma lascia un’impronta ben precisa anche in architettura: lo stile Gotico Catalano ne è un esempio. Scopriamolo in questa chiesa del tardo XIII° secolo.
La facciata, la struttura e la piazza: il chiaroscuro in esterni
Cominciamo a esplorarla da fuori. L'imponente facciata che si staglia sulla Placita de la Seu è in stile neogotico ed è stata eretta alla fine dell'Ottocento; è per ciò ornata e decorata molto più di quanto ci si aspetti da una chiesa medioevale, e il bagno di luce che la irraggia ogni giorno non fa che risaltare elementi come il portale principale col suo rosone traforato, le statue e gli immancabili gargoyle - quando si pensa a questi animali mostruosi è inevitabile immaginarseli sulla balaustra di Notre Dame.
La luce, ora più soffusa, continuerà a sorprendervi quando deciderete di girare attorno alla chiesa ed esplorare le viuzze strette che la contornano, magari seguendo proprio i gargoyle delle mura esterne.
Partite da Carrer dels Comtes e godetevi la penombra e il contrasto di luci che vi accompagneranno a C/ de la Pietat dove vi raccomandiamo di prendervi una pausa per ammirare il retro dell’abside con i suoi contrafforti.
Un altro elemento che caratterizza il Gotico Catalano è proprio l’uso dello spazio tra i contrafforti per ricavare le cappelle. Proseguendo, passerete il chiostro e vi ritroverete sulla piazza.
foto di Marc via flickrL’interno della cattedrale di Barcellona: il gioco della luce e dell’ombra
Varcato il portale, vi aspetta una luce molto meno intensa e tre navate di altezza simile (quella centrale è tripartita) con colonne a pianta ottagonale ben distanziate – tutte caratteristiche della variante catalana di questo stile architettonico.
Degno di nota è il coro dove troverete gli splendidi seggi in legno decorato e intarsiato. A cambiare ulteriormente la luce è la presenza di vetrate colorate o trasparenti.
- Il pacifico chiostro rettangolare, sul quale si affacciano lo shop e il piccolo museo, circonda un giardino di palme e magnolie e ospita 13 oche bianche che adorano farsi fotografare.
Se poi volete vedere da vicino i comignoli del Barrio Gotico, potete apprezzarli meglio salendo (in ascensore) sul tetto della chiesa e già che ci siete dedicate qualche istante alle due torri campanarie e magari affacciatevi sul chiostro per rubare un altro scatto delle pennute inquiline.
È proprio dal tetto della cattedrale che il vescovo benedice la città, durante una cerimonia che si tiene una volta all’anno.
L’ingresso alla cattedrale di Barcellona: cosa c’è da sapere
- State entrando in un luogo di culto e si richiede un abbigliamento adeguato (spalle coperte per le signore, niente infradito, ecc.)
- L’ingresso alla cattedrale e al chiostro è gratuito dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30.
- Per visitare il coro è necessario acquistare un biglietto apposito al costo di 3 euro. Lo stesso vale per accedere al tetto.
- Tra le 13.00 e le 17.30 è previsto un ingresso con donazione di 7 euro che però permette l’accesso a tutte le aree della cattedrale.
Avete scampato la canicola pomeridiana passando qualche ora nella cattedrale di Barcellona? Raccontateci la vostra esperienza lasciando un commento