La chiamano Petita Florència per le sue case dai toni pastello che si riflettono nel fiume Onyar. Girona è l’ultima provincia della Catalogna prima del confine con la Francia. Influenzata dalla cultura francese da un lato e quella castigliana dall’altro, Girona vanta però una forte identità catalana. A soli 100 km da Barcellona, Girona è un interessante punto di partenza per il vostro viaggio in Catalogna.
Le rovine di epoca romana, il centro storico medievale e un meraviglioso quartiere ebraico fanno di Girona più di un luogo di passaggio per viaggiatori frettolosi di arrivare a Barcellona.
L’antica cittadina catalana è un’interessante meta da scoprire in un giorno, prima di tuffarvi nel caos di Barcellona o proseguire il viaggio nelle città legate a Salvador Dalì e verso la Costa Brava.
Cosa vedere in un giorno a Girona: La cattedrale e le altre attrazioni
Le case gialle, rosse e rosa, chiamate le “cases penjades”, che si affacciano sul fiume Onyar, vi daranno il benvenuto a Girona. Per ammirare gli scorci più belli della città poi passeggiate lungo le sponde del fiume oppure lungo le mura medievali, partendo dal lato opposto della strada rispetto ai Bagni Arabi oppure da Plaça Catalunya.
Così immergetevi nel centro storico della città catalana. Puntate subito alla Cattedrale e così passeggiate nel dedalo di stradine acciottolate dell’antica città. Scoprite poi El Call, il quartiere ebraico considerato tra i più belli di tutta la Catalogna. Carrer Sant Llorenç era la via principale del quartiere nel XV secolo, dove sorgeva la più importante sinagoga, che oggi ospita il Centro Bonastruc Ça Porta e il Museo di Storia degli Ebrei.
Visitate poi gli intatti Bagni Arabi e l’incantevole chiostro del monastero Sant Pere de Galligants. La sera andate in Plaça Independencia dove troverete diversi bar dove brindare alla serata.
Lo sapete che il “ponte dei vecchi pescatori” sul fiume Onyar è anche chiamato ponte Eiffel o ponte di ferro? Fu costruito infatti da Gustave Eiffel nel 1877, lo stesso ingegnere che dopo qualche anno ideò l’iconica torre di Parigi. Sembra che l’opera fosse stata progettata da Eiffel per la sua casa di Parigi ma fu installato in questo luogo di Girona dove un tempo c’erano delle passerelle rosse costruite dai pescatori.
La Cattedrale di Girona
La cattedrale Santa Maria di Girona è una delle meraviglie architettoniche della cittadina catalana. Situata nel punto più alto della città storica, la cattedrale dall’alto della scalinata di 86 gradini appare ancora più imponente.
Ha una bellissima facciata barocca ma l’impianto originario in stile romanico, compreso il chiostro che risale al XII secolo. La costruzione della cattedrale fu iniziata dopo l’anno Mille e nel corso dei secoli è stata oggetto di diversi interventi che le hanno donato tra l’altro la più ampia navata gotica (23 m) d’Europa. Notate il portico gotico dedicato a San Miguel, oltre a quello nella parte opposta detto degli Apostoli.
Se potete, visitate anche il museo della cattedrale che custodisce numerosi tesori d’arte sacra, tra cui il magnifico Tapís de la Creació (Arazzo della Creazione) romanico e un manoscritto miniato mozarabico, il Beatus, del 975.
Museo di storia degli ebrei di Girona
Il Centre Bonstruc ça Porta, intitolato al cittadino più illustre di Girona, il filosofo e mistico cabalista ebreo vissuto nel XIII secolo, ospita questo magnifico museo dedicato al patrimonio culturale ebraico della città. Il museo preserva e diffonde la storia delle comunità ebraiche della Catalogna nel corso del Medioevo, senza tralasciare i momenti più tragici come le persecuzioni da parte dell’Inquisizione e le conversioni forzate.
- Il museo inoltre illustra come le comunità ebraiche hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo culturale e scientifico della Catalogna.
Sono molto interessanti le sezioni dedicate alla medicina, all’astronomia medievale, alla vita quotidiana degli ebrei catalani, i rituali, le sinagoghe, la diaspora. Fra gli oggetti più interessanti troverete le lapidi funerarie e i documenti originali che ordinano l’espulsione degli ebrei dalla Spagna.
Museo di storia della città
Situato nell’antico convento di San Antonio del XIII secolo, il museo rende omaggio alla lunga storia di Girona, dalle sue origini romane ai nostri giorni. Interessanti e ben presentate le collezioni ripercorrono importanti momenti storici come l’occupazione napoleonica, illustrano costumi e tradizioni locali come la sardana, la danza nazionale catalana, e presentano l’arte d’avanguardia locale in mostre temporanee. Un buon approccio alla città.
Museo d’arte di Girona e Museo del cinema
Fondato nel 1976 il Museo d’arte di Girona è ospitato nell’antico palazzo vescovile, uno dei palazzi nobili più belli della città, ma le origini dell’edificio risalgono all’inizio del XIII secolo quando venne aperto l’ospedale dei poveri per iniziativa popolare, chiamato antico ospedale di Santa Caterina.
Il museo custodisce la più importante collezione d’arte della provincia che attraversa i secoli dall’epoca romana agli inizi del XXI secolo. Si contano, infatti, 8500 opere che provengono dalla regione di Girona, spaziando dalle tavole in vetro istoriato del periodo romanico ai dipinti di Francesc Vayreda del primo Novecento.
Visitate anche l’antica cappella dell’ospedale che è oggi l’auditorium Josep Irla dove è esposto il "Torso di Venere" di Aristides Maillol, e il colossale dipinto "Il grande giorno di Girona" di Ramon Martí Alsina, il più grande mai dipinto in Catalogna che racconta della vittoria della città sulle truppe napoleoniche nel 1809. E non perdete l’antica farmacia dell’ospedale, risalente al XVII secolo e considerata una delle meglio conservate d’Europa.
La Casa de los Aigües è invece sede dell’unico museo spagnolo dedicato al cinema. La collezione Tomás Mallol, regista di Girona, ripercorre la storia del cinema dalla fine del XIX secolo attraverso strumenti interattivi che faranno divertire anche i bambini.
- Ci si incanta sempre davanti a quegli oggetti di proiezione di immagini nati prima del cinema legati al teatro di ombre cinesi e alla lanterna magica. Al museo ne troverete più di cento.
Bagni arabi
Chiaro retaggio della dominazione araba in Spagna, questi bagni pubblici del XII secolo, situati nell’antico convento dei cappuccini, sono le antiche strutture termali scoperte nella Spagna cristiana medievale. Ristrutturati circa un secolo dopo in seguito all’assedio subito da Girona nel 1283, i Bagni Arabi vennero chiusi nel quindicesimo secolo e successivamente usati come magazzino da un vicino convento dei cappuccini. Vennero poi riaperti nel 1929 e restaurati di nuovo.
- I bagni come da tradizione comprendono un apodyterium (spogliatoio), seguito da un frigidarium, un tepidarium e un caldarium.
Monastero di Sant Pere de Galligants e Chiesa Sant Feliu
Questo monastero benedettino costruito in stile romanico tra l’XI e il XII secolo è tra i più importanti esempi di architettura religiosa dell’intera Catalogna. Visitate l’incantevole chiostro, noterete i curiosi capitelli delle colonne, ornati da animali fantastici e creature mitologiche. Il monastero è sede del Museo Archeologico che espone una collezione di reperti che vanno dall’epoca preistorica a quella medievale.
La seconda grande chiesa di Girona dà su Plaça de Sant Feliu e fu iniziata ad esser costruita nel XII secolo in onore a San Felice l’africano. Le spoglie del santo sono tuttora conservate nell’interna Cappella di San Narcis. Dall’impianto architettonico decisamente romanico, la chiesa nel tempo fu arricchita da elementi gotici nell’interno e dalla facciata barocca, così come la torre che affianca la chiesa.
Soffermatevi nella cappella più settentrionale dove spicca una notevole scultura in alabastro, il Crist Jacent, realizzata dal maestro del gotico catalano Aloi de Montbrai.
Sappiate, inoltre, che la chiesa Sant Feliu è meta di pellegrinaggio per la sua Lleona, una statua esterna raffigurante una femmina di leone che si tiene aggrappata con le quattro zampe a un palo, una copia dell’originale conservata al Museo d’Arte. Molti visitatori si recano a baciare la parte posteriore della leonessa con l’auspicio di ritornare presto a Girona.
Tour di Girona: Centro storico e i luoghi di Games of Thrones
Se volete ottimizzare i tempi e vedere il più possibile di Girona vi suggeriamo una delle tante visite guidate che vi porteranno alla scoperta dell’antica città catalana. Agli amanti di Game of Thrones consigliamo il tour sui luoghi della città, tra cui l’iconica cattedrale, in cui sono state girate alcune scene della sesta stagione della famosa serie fantasy.
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Cosa e dove mangiare a Girona
Non solo tapas. Girona vanta una cucina dalla grande vitalità che si ispira alle culture delle diverse popolazioni che ha visto passare nel corso dei secoli: i greci, i romani, gli arabi, gli italiani e i francesi. Ma è anche una cucina legata alla sua tradizione gastronomica.
Tra i piatti catalani da provare c’è l’escalibada, un piatto a base di verdure arrostite, il trinxat de la Cerdanya, piatto invernale a base di cavoli, salsiccia nera, pancetta e patate, e la butifarra catalana, arrosto di carne spesso accompagnato dal fesol de Santa Pau (fagioli bianchi). Da non perdere le acciughe dell’Escala, tipiche della Costa Brava catalana, il Mel e Mato, un formaggio fresco della zona con miele, e la Coca de chicharrones, torta tipica dei pirenei catalani. Chiaramente non dimenticate di assaggiare i vini dell’Empordà.
Se volete assaggiare il meglio della cucina locale, ricordatevi di questi indirizzi:
- L’Alqueria, elegante e minimalista ristorante catalano specializzato in cucina valenciana e in particolare nel riso. Consigliamo oltre alla paella valenciana, l’arros negre (riso al nero di seppia), e l’arros a la Catalan (paella catalana cucinata in un tegame di terracotta e senza zafferano). Altrimenti potete scegliere tra oltre una ventina di piatti il riso che più gradite.
- + Cub, un caffè-bar che offre tapas alternative, dal sanguinaccio con pistacchi all’insalata con sorbetto di fico nero. Molto buone anche le birre, tra cui la Moska, prodotto in un piccolo birrificio di Girona.
- Can Sala, altro tapas bar dal fascino autentico, vicino al fiume Onyar. Tra le tante tapas provate l’omelette, la chapata tostata con verdure alla griglia o la speciale botifarra.
- Lola Cafè, caffè dal fascino rétro che si trasforma in caliente locale notturno dal sapore latino. Preparatevi a un giro di rumba o salsa con un buon mojito o una caipirinha.
- El Celler de Can Roca, un ristorante gastronomico in una casa di campagna, a soli 2 km da Girona, gestito dai tre fratelli Joan, Josep e Jordi. Sostenitori di una “cucina emotiva” che mira a far riemergere i ricordi felici dell’infanzia attraverso le interpretazioni di piatti della cucina mediterranea, i tre fratelli giocano con profumi, colori e sapori della loro terra.
- El Bulli 1846, il ristorante del famoso chef Ferran Adrià, che vantava 3 stelle Michelin e si era aggiudicato per ben cinque volte il titolo di “miglior ristorante del mondo”, rinasce come spazio sperimentale dove si potrà anche mangiare. Si attende da anni la riapertura di El Bulli che sarà arroccato sull’altura rocciosa che domina il lido di Cala Montjoi, a un’ora di auto da Girona.
Dove dormire a Girona
Se volete godere appieno della giornata a Girona potete pernottare sul posto.
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- Casa Cúndaro, un’antica casa situata nel quartiere ebraico medievale che offre cinque camere finemente arredate e quattro appartenenti autonomi. Tutte le sistemazioni conservano le pareti in pietra ma sono dotate dei moderni comfort.
- Bed & Breakfast Bells Oficis, situato in un palazzo del XIX secolo nel centro di Girona, questo ottimo b&b offre cinque eleganti camere. Ma attenzione, alcune camere hanno il bagno in comune.
- Palau dels Alemanys, un minuscolo apart hotel nascosto in una stradina del centro storico, a 250 metri dai Bagni Arabi. Ha solo 3 camere, un minuscolo bar e un affascinante patio con resti di rovine romane, ma tutto il lusso di un hotel di charme.
Cosa vedere nei dintorni di Girona
Girona è conosciuta per l’aeroporto e principale scalo per andare a Barcellona, ma invece vale la pena fermarsi anche solo una giornata per scoprire questa antica città romana sul fiume. Inoltre, Girona è anche un ottimo punto di partenza per un viaggio sulle tracce di Salvador Dalí.
Allora lasciate Girona alla volta di Figueres, città natale del maestro del surrealismo dove potrete visitare il Teatro-Museo. Poi continuate in direzione di Port Lligat per vedere l’incantevole Casa-Museo dove Dalí ha vissuto. Proseguite per la vicina Cadaqués, un incantevole villaggio di case bianche che si affacciano sul mare. Visitate, infine, il Castell de Púbol, situato nel paesino di La Pera, acquistato da Dalì per la moglie Gala, che qui visse fino alla morte.
Se avete più tempo potreste fare un salto in Francia: Perpignan dista solo 65 km da Girona, ed è un’interessante città di frontiera dall’identità francese ma l’anima catalana. Se invece preferite rilassarvi al mare esplorate le meravigliose località balneari della Costa Brava, tra autentici paesini, villaggi di pescatori e calette segrete.
Come arrivare a Girona da Barcellona
Girona è un’ottima meta da visitare in giornata se siete in vacanza a Barcellona. Dista solo 98 km dalla capitale catalana ed è collegata benissimo:
- In autobus: Dalla Estació d’autobus Barcelona nord, nel centro di Barcellona, partono tutti i giorni autobus per Girona. I principali operatori sono Teisa e Sarfa.
- In treno:Tutti i giorni ogni ora partono treni dalla stazione Sants di Barcellona per Girona.
- In auto: Se avete intenzione di girare la Catalogna vi consigliamo di noleggiare un’auto da recuperare all’aeroporto di Barcellona. In un’ora e mezzo sarete a Girona.
Tour guidati con partenza da Barcellona
In alternativa unitevi a uno dei tanti tour che partono ogni giorno da Barcellona e che in una sola giornata vi faranno scoprire Girona, le città catalane nei dintorni e la Costa Brava.
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