La storia “particolare” di Gràcia
Il quartiere Gràcia si trova nella pianura di Barcellona; confina a sud con l’Eixample e a nord con la collina del Collserola. È un distretto piccolo ma dallo “spiccato carattere”. Nonostante sia il barrio meno esteso della città, rivendica la propria indipendenza. Se abiti lì, non sei di Barcellona, ma di Gràcia.
Motivo? Il distretto ha fatto comune a sé fino al tardo Ottocento, rimanendo fuori dai confini di Barcellona. Poi è stato inglobato, geograficamente e amministrativamente. La comunità, però, è rimasta chiusa e aggrappata alle proprie origini.
In pratica, Gràcia è autosufficiente. Servizi, svago, trasporti, punti d’interesse: non manca nulla. E i nativi non perdono occasione per ribadirlo.
Cosa fare nel quartiere Gràcia
foto di v via flickrAntoni Gaudi, il mercato centrale e le piazze dei botellion
Antoni Gaudí ha messo la propria firma sul quartiere. Gràcia ospita, infatti, il famosissimo Parc Güell e la Casa Vicens, prima opera dell’architetto catalano. Il parco regala all’intera area uno spazio verde unico al mondo, con i suoi sali-scendi e le sculture decorative.
Mentre la Casa Vicens è esempio di un tipico edificio abitativo, in stile modernista catalano, ideato da Gaudí: rispetto dei principi naturalistici, influenze gotiche e arabesche.
Il Mercado del la Abaceria Central è molto simile al più famoso Mercato della Boqueria, tra le attrazioni più rinomate di Barcellona. Ha più di un secolo ed è ben riconoscibile grazie alla sua imponente struttura metallica. Qui si respira l’aria della quotidianità, della Catalogna vera e vivace.
Gràcia, però, è famoso soprattutto per le sue piazze: luoghi d’incontro, di festa e di discussione. Plaça Rius i Taulet è chiamata anche "Plaça Villa de Gràcia". È caratterizzata dalla Torre del Campanario, ricordo delle lotte rivoluzionarie e indipendentiste della gente del distretto.
- I più giovani, invece, si riuniscono in Plaça del Sol, dove, spesso, si organizzano i famosi botellon.
Quest’istinto rivoluzionario e indipendentista piace molto agli stessi barcellonesi. Il quartiere è amato e frequentatissimo. Anche, se non soprattutto, perché è pieno di vicoli da cartolina e piazze caratteristiche.
Più tranquille e rilassanti, Plaça del Diamant e Plaça de la Virreina. La prima è carica di storia e significato simbolico. Ricorda la Guerra Civile e si trova sopra i rifugi antiaerei usati dagli abitanti durante il conflitto. La seconda, forse, è la piazza più tranquilla e accogliente dell’intera zona, luogo perfetto per un caffè o un veloce spuntino.
foto di Ajuntament Barcelona via flickr
- Un consiglio: Gràcia diventa ancor più speciale verso la metà di agosto. Queste sono le giornate, infatti, della Fiesta Mayor de Gràcia, tra le celebrazioni più importanti dell’intera città. Una settimana di musica, folclore e divertimento.
Non solo tapas: dove mangiare nel quartiere Gràcia
Dici Gràcia, dici tapas. In Plaça del Sol trovate il Sol Soler: bar sempre pieno e vivace dove vengono servite ottime tapas a poco prezzo. In alternativa, il Pepa Tomate, in Plaça de la Revolució, dove preparano anche deliziosi hamburger.
Cambiamo decisamente genere: il Bar Mut, in Carrer de Pau Claris, unisce tradizione e innovazione. Un bar-ristorante che ricerca e utilizza solo materie di primo livello. Piccolo, intimo, ricercato e, dunque, un pochino caro. Molto meno pretenzioso, il Cal Botero di Carrer de Tordera: cucina tipica catalana in un ambiente rustico. Molto tradizionale.
Casereccio è anche il Mi Gràcia. Qui si parla, però, di cucina argentina. Sublimi i filetti, sorprendenti le cheescake. Si trova in Carrer Encarnacio.
foto via facebook.com/LEntresòlBar e locali: vivere la movida del quartiere
Gràcia è la patria dei bar. Qui è tradizione ritrovarsi per scambiare quattro chiacchiere davanti a una birra o un vermouth.
Subito un’idea bizzarra: El Ciclista, in Carrer de Mozart, è sicuramente un locale fuori dal comune. Tutto è dedicato alla bicicletta: i tavoli sono fatti con cerchioni, le maniglie con i freni, le luci con le dinamo… Tra un cocktail e una serata anni ’80 (nel fine settimana).
Il Bar Pietro, in Trassevera de Gràcia, chiude presto viste le usanze del posto (alle 23), ma offre superalcolici a ogni ora. È per chi vuole una giornata festaiola sin dalle prime ore del pomeriggio.
Come accennato, il vermouth è uno dei liquori più amati del quartiere, tra i più consumati nei bar di tutta Barcellona. La Vermuteria del Tano, in Carrer de Joan Blanques è, forse, il miglior posto dove sedersi con un bicchiere in mano e vivere un momento da vero barcellonese.
Se, invece, vi accontentate di qualcosa meno ricercato, l’Entresol è la soluzione giusta: cocktail classici ben realizzati, atmosfera moderna e frizzante. Famoso in tutto il barrio. Si trova in Carrer del Planeta.
foto via facebook/RETROCITYBCNShopping tra le boutique di artisti e artigiani
Fare compere a Gràcia può essere molto divertente. Potete trovare, infatti, molti negozi caratteristici, particolari e interessanti. Non vi imbatterete, di certo, nei megastore e nelle grandi marche del “classico shopping di Barcellona”. Tante le boutique di artigiani e artisti che espongono i propri elaborati.
Farsi un giro delle vetrine equivale, in un certo senso, a un tour nella cultura del quartiere.
Retro City, in Travessera de Gràcia, è un inno al vintage: è un piccolo negozietto pieno zeppo di articoli di seconda mano, recuperati e “riportati in vita”.
Molto più chic, il Philo di Carrer del Pendes. Gusti e prezzi per tutte le fasce, con lo stile retro a farla da padrone.
La filosofia del Locas de Atar, in Torrent de l’Olla, merita qualche riga. Il negozio espone pezzi unici, nati dal genio di giovani talenti che offrono le proprie creazioni sperando di vendere e avere successo. Ciò significa che gli scaffali del Locas sono pieni di prodotti unici che non troverete da nessun’altra parte. Un’occasione più unica che rara per lasciare Barcellona con un souvenir indimenticabile.