Ultimata tra il 1883 e il 1888 e dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 2005, la Casa di Vicens ha aperto le porte al pubblico soltanto nell’ottobre del 2017. L’edificio è oggi sede di un importante museo, dedicato alle prime opere dell’eclettico architetto e agli albori del movimento modernista.
Se la realizzazione del calibro della Sagrada Familia e del Parc Güell ci impressionano ancora oggi, probabilmente è merito di questo edificio e del suo mix per nulla banale di stili ed elementi decorativi.
Ecco come e perché e visitare la prima casa costruita da Antoni Gaudí.
Alle origine del genio di Gaudí
La casa di Vicens è la prima importante opera realizzata dall’architetto catalano. Commissionata nel 1883 da un ricco ceramista, e ultimata cinque anni più tardi, l’edificio è a tutti gli effetti una pietra miliare nella storia di Barcellona. Con questo progetto, l’allora poco più che trentenne Antoni Gaudí pose il seme per uno stile unico che definire modernista o Art Nouveau sarebbe riduttivo.
Inutile dire come poi questo seme sia splendidamente germogliato tra fine Ottocento e inizio Novecento. Parc Güell, Casa Batllò, Pedrera, Sagrada Familia… I pezzi migliori di un itinerario affascinante ma per nulla lineare, un po’ come le sue costruzioni. Ma se le opere più note di Gaudí si contraddistinguono per le loro forme insolite e curvilinee, quasi fiabesche, la Casa di Vicens rompe sì con la tradizione, ma lo fa in maniera diversa.
foto via flickr.com/photos/-ink/L’abitazione si ispira infatti a uno stile tra il gotico e l’arabesco, più tecnicamente mudejar.
Un gotico pieno di luce, come lo avrebbe definito lo stesso Gaudi, in cui le pareti, le torrette, gli angoli leggermente tondeggianti, e perfino le ringhiere di ferro circostanti seguono la forma della natura.
Gli esterni piastrellati in maiolica e azulejos (ceramica smaltata tipica delle zone portoghesi) conferiscono colore e dinamicità al tutto, grazie ai suoi motivi verticali e a scacchiera, ammirabili da ogni angolo di Carrer de les Carolines.
Cosa ti aspetta all’interno della Casa Vicens
Grazie all’importante opera di restauro degli ultimi anni è oggi possibile ammirare tutti i tre piani che compongono l’abitazione. Accessibili al pubblico anche il terrazzo sul tetto e il giardino, fedele all’originale. Casa Vicens è un preludio al lavoro di Gaudí e al Modernismo Catalano. È qui che si apprezza il genio dell’architetto in tutta la sua essenza. L’offerta è ricca e include mostre interattive, esibizioni temporanee, una collezione permanente e numerose attività didattiche. Assolutamente imperdibile.
Le collezioni
La collezione permanente ha sede nel secondo piano e racchiude gli oltre 130 anni di storia della Casa Vicens. La mostre ci offre un importante spaccato sul pensiero di Gaudí e ci racconta come l’estroso architetto abbia di fatto anticipato il Modernismo. Sono qui esposte interessanti proiezioni del contesto socio-culturale dell’epoca, nonché opere e progetti firmati Gaudí precedenti alla Casa Vicens.
Più unico che raro il manoscritto di Reus, una delle poche testimonianze scritte del pensiero di Gaudí. “La casa è una piccola nazione per famiglie” recita uno dei suoi passi più salienti.
Non meno interessanti le esposizioni temporanee. Quella inaugurale, in particolare, è dedicata alle opere dei contemporanei del genio catalano. Dalle figure-guida del pensiero di Gaudí agli altri interpreti e pionieri del modernismo e dell’Art Nouveau a cavolo dei due secoli. Una chicca per gli appassionati di architettura, ma anche per i semplici amanti delle forme e della rottura con le tradizioni!
Visitare la Casa di Vicens: orari e info utili
La Casa Vicens è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.20), esclusi Natale, Capodanno e 6 gennaio.
Oltre alla terrazza e alle collezioni, l’edificio ospita un auditorium, un bookshop (il Capell Store situato in prossimità dell’ingresso) e una caffetteria (Hofmann Café). La Casa di Vicens è inoltre progettata per essere accessibile da persone con sedie a rotelle e limitazioni di mobilità.