«Sono stata a Barcellona ad Aprile e in primavera la città è splendida, il paese delle meraviglie!». La nostra amica e viaggiatrice Anna Carla ci racconta il suo weekend spagnolo tra capolavori di Gaudì, serate nel Barrio Gotico e i colori della Boqueria.
«In pochi giorni ho cercato di vedere il più possibile della città, giravo prevalentemente a piedi avendo prenotato l’albergo in centro. Ho alloggiato all’Hotel Pelayo, economico e in posizione strategica per visitare le attrazioni di Barcellona; unica pecca, la stanza piccola e troppo vicina all’ingresso, per cui di notte c’era molto rumore».
In giro tra Ramblas e Barrio Gotico
«Inizio di vacanza dedicato al passeggio sulle Ramblas; fate un salto al mercato rionale della Boqueria, un mix di colori e profumi con tutti quei banchi bellissimi e sistemati con cura. Una dritta? Assaggiate i frullati con frutta fresca, sono ottimi!
Il giro è continuato con una visita al Barrio Gotico, un quartiere dal fascino antico; perdetevi tra le sue stradine e le piazzette caratteristiche. La zona è perfetta per le serate tra amici, sorseggiando sangria: per un consiglio culinario, dico "El pintxo de petrixol" dove ho mangiato le tapas più buone in assoluto».
Sulle orme di Gaudí
«Il giorno successivo è cominciato il mio itinerario sulle tracce di Gaudì, un tour spettacolare in più tappe che consiglio a tutti i viaggiatori. Imperdibile la Sagrada Familia, da visitare in una bella giornata quando il sole si riflette sulle vetrate della chiesa creando effetti luminosi fantastici.
Passiamo poi a Casa Batlló e Casa Milà, altre due meraviglie del genio catalano; personalmente credo che proprio nella Casa Milà, detta anche La Pedrera, si possa ammirare a pieno il genio di Gaudì; salite sulla terrazza e sarete catapultati in un luogo magico e surreale. Il Parc Güell è stato l’ultima tappa di questo meraviglioso weekend a Barcellona; architetture surreali da ammirare lontano dalla città, immerse nel verde di un parco pubblico».
«Ho visitato tante città europee negli ultimi anni ma Barcellona resta la mia preferita: c’è tanto ancora da vedere e credo meriti un’ulteriore visita!».